Microsoft aggiorna la suite 365: 43 nuove funzioni in arrivo su Edge, Teams, Copilot e Outlook

Microsoft aggiorna la suite 365: 43 nuove funzioni in arrivo su Edge, Teams, Copilot e Outlook

Icone 3D delle app Microsoft 365, inclusi PowerPoint (P), Word (W) ed Excel (X), fluttuano su uno sfondo blu chiaro. - allfreenet.it

Rita Rossi

Novembre 4, 2025

Un aggiornamento corposo è comparso nella roadmap di Microsoft 365, con una lunga lista di interventi che le aziende e gli utenti professionali dovranno metabolizzare nel corso dei prossimi mesi. Sul documento compaiono 43 nuove voci che segnano un’accelerazione su funzioni di gestione, sicurezza, collaborazione e intelligenza artificiale: non si tratta di piccoli ritocchi, ma di cambiamenti pensati per amministratori IT, team di comunicazione e chi usa la suite ogni giorno. I rilasci saranno scaglionati a seconda della complessità tecnica e delle fasi di test, con anteprime riservate e rollout progressivi verso l’ambiente di produzione. Questo approccio permette a Microsoft di adattare le funzioni in base al feedback delle organizzazioni più grandi, ma richiede anche pianificazione da parte dei reparti IT. Un dettaglio che molti sottovalutano: aggiornare policy e documentazione interna è spesso meno immediato dell’aggiornamento dei servizi stessi, e può richiedere calendario e risorse specifiche.

Stampa e tracciabilità

Una delle novità con impatto diretto sulle infrastrutture aziendali riguarda Universal Print, il servizio che centralizza la gestione del parco stampanti nelle reti complesse. L’integrazione annunciata con Purview Unified Audit Log porterà la possibilità di consultare i registri di attività delle stampanti all’interno degli strumenti di governance e compliance: questo significa che gli eventi di stampa potranno essere tracciati insieme alle altre attività di sistema, facilitando audit e analisi forensi. Per gli amministratori si apre la possibilità di avere visibilità unica su chi stampa cosa e quando, migliorando la risposta a incidenti o a richieste di conformità. È un passo verso una gestione della periferica come risorsa IT pienamente monitorabile, non più isolata nel circuito locale.

La roadmap prevede fasi distinte: una preview destinata ai test e alle sperimentazioni nei reparti pilota, seguita da un lancio stabile quando i problemi principali saranno risolti. È consigliabile alle organizzazioni pianificare prove su ambienti di staging e aggiornare procedure di retention dei log. Un aspetto che sfugge a chi vive in città: molti uffici non hanno ancora una politica chiara su conservazione e accesso ai log di stampa, e questa integrazione impone scelte operative precise.

In termini pratici, la novità riduce il gap tra servizi cloud e periferiche fisiche, valorizzando la tracciabilità come elemento di controllo operativo. Per le realtà che gestiscono grandi parchi stampanti l’aggiornamento può tradursi in risparmi sulla gestione e in meno rischio di non conformità nelle verifiche esterne.

Collaboration e meeting

La sezione dedicata alla produttività collaborativa della roadmap mette al centro Teams e le esperienze di incontro: è previsto un restyling del pannello per la condivisione dello schermo e dei contenuti, con l’obiettivo di rendere più immediato l’avvio delle attività più comuni. La riorganizzazione punta a ridurre i passaggi necessari per condividere una finestra o un’app, facilitando chi conduce presentazioni e chi partecipa da remoto. In parallelo, l’esperienza di onboarding da mobile verrà rinnovata per rendere più semplice il primo accesso e la configurazione delle impostazioni di audio e video, un elemento cruciale per gli utenti che si collegano in mobilità.

Un’altra modifica pratica interessa le assemblee plenarie, le cosiddette Town Hall: gli organizzatori avranno la possibilità di riavviare un evento in caso di problemi tecnici senza dover creare una nuova sessione, riducendo interruzioni e perdite di audience. Questo tipo di intervento nasce da feedback raccolti in organizzazioni con grande frequenza di eventi interni e pubblici. Un dettaglio che molti sottovalutano è la necessità di aggiornare le linee guida interne per i moderatori e i team di supporto, così da usare correttamente le nuove opzioni e evitare confusione durante eventi critici.

Per le imprese con uffici distribuiti su più regioni la semplificazione delle procedure di condivisione e onboarding può ridurre i tempi di setup dei meeting e migliorare la qualità delle riunioni. È utile che i responsabili IT includano queste novità nei test di compatibilità con le policy aziendali, così da evitare collisioni con strumenti di sicurezza o configurazioni di rete già in essere.

Mail, browser e intelligenza artificiale

La roadmap dedica attenzione anche a client di posta, browser e alle capacità di AI: in Outlook è prevista la contrazione automatica dei thread con molte risposte, per semplificare la lettura su dispositivi mobili, mentre l’anteprima integrata dei PDF arriverà su Android, migliorando l’esperienza di consultazione senza passare a app esterne. Questi interventi riflettono la tendenza a ridurre le interruzioni nel flusso di lavoro e a mantenere l’utente all’interno dell’applicazione principale per attività di routine.

Per il browser Edge viene introdotta una gestione più esplicita delle proposte del completamento automatico: prima di salvare i suggerimenti, il sistema chiederà conferma all’utente, rafforzando il controllo sulla memorizzazione dei dati di input. Inoltre, la versione per le aziende, Edge for Business, guadagnerà strumenti di gestione centralizzata delle impostazioni da console per Android, iOS e macOS, semplificando il lavoro degli amministratori IT nel controllo delle policy su dispositivi eterogenei. Un aspetto che sfugge a chi non si occupa quotidianamente di endpoint è quanto sia complesso coordinare policy di browser e sicurezza su dispositivi personali e aziendali.

Infine, grandi novità per Copilot: l’assistente di Microsoft si espande con supporto alle conversazioni nei risultati di ricerca, un nuovo pulsante flottante in OneDrive e una interfaccia aggiornata per applicazioni come Word, PowerPoint, Excel, OneNote, Outlook e Teams. Si tratta di integrazioni pensate per portare funzionalità di AI direttamente nel flusso di lavoro, non come strumenti separati. Per le imprese, questo richiederà valutazioni su governance dei dati e formazione degli utenti, perché l’AI modifica mode di lavoro e responsabilità. Un dettaglio pratico: aggiornare le policy di utilizzo e i processi di controllo è una priorità per chi gestisce informazioni sensibili.

Nel complesso, la roadmap segna una direzione chiara: più integrazione tra servizi, maggiore controllo per gli amministratori e funzioni di AI distribuite nelle app di produttività. Chi amministra infrastrutture IT dovrebbe mettere in calendario test mirati e aggiornare policy e formazione, così da trasformare le novità in vantaggi operativi e non in fonti di complessità.